Il rapporto di pregiudizialità tra due controversie, che impone al giudice di sospendere il processo ai sensi dell'articolo 295 del codice di procedura civile, ricorre solo quando la decisione della prima influenzi la pronuncia che deve essere resa sulla seconda, nel senso che sia idonea a produrre effetti relativamente al diritto dedotto in lite e che possa, quindi, astrattamente configurarsi il conflitto tra giudicati. Deriva da quanto precede, pertanto, che la natura privata dell'arbitrato e del provvedimento che ne deriva, escludendo il pericolo di un contrasto di giudicati, impedisce anche la possibilità per il giudice di sospendere la causa in attesa della definizione di una lite pendente davanti agli arbitri o in relazione alla quale sia prevista la definizione a mezzo di arbitrato. (Cassazione civile sez. I -06/10/2020, n. 21497)